La Donna Scheletro, VitaMorte Vita nella casa dell'Amore - Spettacolo di TeatroConsapevole
Lo spettacolo è frutto del lavoro di un anno e mezzo del laboratorio di TeatroConsapevole ed ha visto la partecipazione di: Matilde Baraldi, Sandra Bertucci, Elia Colacchio, Clarissa Di Mitrio, Federico Giancristofaro, Livia Luceri, Eraldo Marinelli, Alessandro Mazzanti, Alessandra Monti, Lucia O’Farrel, Roberta Pascuzzi, Gabriele Passaro, Matilde Puletti.
Il gruppo, sotto la conduzione di Sabina Micaglio, regista e guida di meditazione e autoconoscenza, ha rielaborato l'antica favola inuit della Donna Scheletro la cui lettura metaforica rinvia alle difficoltà nelle relazioni, siano esse d’amore, parentali o lavorative. L'antico racconto narra dello scioglimento di questi nodi, vere e proprie "morti" e "rinascite" che conducono a un incontro più profondo e autentico con se stessi e con l'altro.
Tutti i partecipanti, hanno unito la pratica della meditazione alle tecniche teatrali e il teatro è divenuto un potente strumento di auto-esplorazione e crescita interiore.
Nella prima fase del laboratorio, ogni partecipante ha identificato il momento della favola che risuonasse con la sua vita quotidiana: ne è risultato un lavoro di scrittura drammaturgica sui propri contenuti che si è tradotto in un’intensa esperienza di autoconoscenza e di scrittura sociale. I testi autoprodotti sono poi stati intessuti da Sabina Micaglio nella trama dell’antica favola.
Nella seconda fase del laboratorio ognuno ha continuato a lavorare su di sé attraverso uno specifico training teatrale per imparare ad esprimersi sul palco vocalmente, fisicamente e... musicalmente al fine di costruire quel ponte espressivo necessario per tentare di raggiungere una comunicazione autentica con lo spettatore.
Il risultato è uno spettacolo che tocca il cuore di tutti, facendone vibrare le corde più profonde.
SINOSSI
Lo spettacolo si svolge su due piani paralleli alternando e fondendo la rappresentazione della favola della Donna Scheletro con le vicende dei protagonisti.
La Donna Scheletro simboleggia la scintilla arcaica e il cuore profondo che purtroppo vengono spesso ignorati o compressi per paura di essere esposti a sentimenti forti che possono generare sofferenze profonde. La sua storia si svolge nella parte posteriore del palcoscenico come fosse la nostra antica memoria collettiva.
Le vicende quotidiane dei personaggi vengono generalmente rappresentate sulla parte anteriore del palcoscenico. Qui i protagonisti dello spettacolo agiscono le loro storie di vita confrontandosi con i propri irrigidimenti nella relazione con se stessi e con gli altri e affrontando la paura di accettare le proprie ferite, unico modo per curarle, per aprirsi poi a un dialogo profondo che lasci davvero avvicinare l’altro.
Sul proscenio si incrociano le narratrici alternando le loro voci in un chiaroscuro di toni a rappresentare la profonda saggezza di questa storia.
Per Info e Prenotazioni: 339/7962277